PEDAGOGIA - L'EDUCAZIONE NELL'EUROPA CATTOLICA TRA 600 E 700

Il Rinascimento è indicato come un periodo segnato dalla razionalità umana, la società però restava profondamente religiosa. Il popolo rimaneva intriso di superstizioni, seppur di fronte alle incertezze degli intellettuali.

 

Nella prima metà del Cinquecento, in Europa, molti movimenti miravano a moralizzare la cristianità e combattere l'ignoranza religiosa.

Dal 1545 fino 1563 il Concilio di Trento cercò rimedio a questa spaccatura interna alla cristianità.

 

 

 

I risultati furono:

- approvazione di una serie di decreti dogmatici e disciplinari (riaffermarono la verità della fede cattolica), cioè ristabilirono la fede della dottrina;

- affermò che la sola fede non salva l'essere umano, ma occorre anche operare bene nel mondo (cooperare alla Grazia con la cultura);

- affermò che la Chiesa debba avviare e insegnare al bene tutti gli esseri umani;


Durante i decenni della Riforma cattolica sorsero nuovi ordini religiosi, orientati principalmente all'educazione.


La Compagnia di Gesù fu fondata da Ignazio di Loyola. Il suo scopo era quello di una cattolicizzazione del mondo (riconquista a Roma, conversione).

Le loro caratteristiche erano la mobilità e la profonda cultura. Aprirono collegi appositi per la formazione dei futuri membri dell'ordine

 

I gesuiti si interrogarono su quale programma scolastico fosse il migliore e avviarono delle sperimentazioni. Le proposte erano esaminate a Roma e nuovamente discusse.

RATIO STUDIORUM (1599)= descritto nella Ratio atque institutio studiorum Societatis Iesus, era il modello definitivo di studio gesuita

Era un ampio documento, articolato in trenta capitoli, definiva meticolosamente le regole che dovevano seguire i superiori, i professori e gli alunni, programmi... 


Il collegio era una scuola transnazionale, con unica lingua il latino, un'unica legge scolastica e gli insegnanti di varie provenienze

 

quarto voto→ diretta obbedienza al papa indipendenza dai vescovi→ suddivisione territori in provincie→ in base alle nazioni e alla lingua parlata grande mobilità e rapidità di azione all'ordine 

 

La Ratio studiorum prevedeva norme comuni per i professori e norme specifiche a seconda della materia d'insegnamento. 

Gli scolari erano distinti tra esterni (laici) e scolastici (volevano entrare nell'ordine).

 

L'ordinamento degli studi stabilito dalla Ratio studiorum prevedeva tre corsi:

- corso umanistico  (10-12 anni)= 3 anni di grammatica, 1 di umanità e uno di retorica. Si studiavano i grandi autori classici;

- triennio filosofico= (paragonabile al triennio del liceo classico), studiavano logica e fisica aristoteliche, cosmologia, matematica euclidea, metafisica, etica, psicologia filosofica;

- quinquennio di teologia= (corrispondeva a un corso universitario) riservato a chi voleva entrare nell'ordine;

 

Novità didattiche:

- rigida divisione degli alunni in classi a seconda dell'età (favoriva una didattica uniforme);

- gradualità dell'insegnamento (attenzione alle disposizioni personali dei singoli allievi);

- un solo docente per classe (insegnava tutte le materie e conosceva ogni allievo);

- esami per il passaggio al livello superiore;

- regolamentazione di premi e punizioni;

- obbligo dell'uso della lingua latina;

- addestramento della memoria, capacità logiche e oratorie (mediante strumenti didattici quali ripetizione, composizione scritta, discussione pubblica);

- messe in scena teatrali pubbliche ( superare la timidezza, padroneggiare il latino, patroneggiare i movimenti del corpo);

- esercizio della pietà e della carità (apposite associazioni nelle quali potevano entrare solo gli alunni migliori, in modo da stimolare l'emulazione);

 

ALTRE RATIONES=

- somaschi= fondati da Girolamo Misani, seguivano il modello della Ratio studiorum, si diversificarono per la scelta dei destinatari.

Furono fondati con l'iniziale scopo di provvedere all'istituzione di bambini orfani e poveri. Oltre all'educazione, puntavano sul rafforzamento del fisico per sottrarre i bambini alle malattie e sull'acquisizione di un mestiere utile per mantenersi in età adulta.

- scolopi= si differenziavano per l'impegno profuso sia nell'istruzione popolare che collegiale. Erano dotati di una propria Ratio e per loro contava solo il merito.

- barnabiti= erano dediti alla predicazione del Vangelo. La loro scuola era attenta alla concretezza e agli sviluppi tecnico scientifici e rifiutavano le punizioni corporali. Elaborarono una loro Ratio.








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